“Ehi ragazzi, siamo qui! Siamo le Formiche Amiche e questa è Diana Partigiana, la farfalla, giornalista. Siamo giunti alla quinta cisterna. Ora guardatevi intorno. Questo luogo prima veniva usato per il tufo, poi divenne un acquedotto, per molti anni fu abbandonato perché l'acqua non era tanto pulita e le persone, bevendola, si ammalavano. Quando scoppiò la seconda guerra mondiale, si trasformò in un rifugio, dove la gente correva ogni volta che la sirena annunciava un nuovo bombardamento. A volte si trascorrevano giorni e notti qui sotto, si mangiava quel poco che si riusciva a trovare, i bambini giocavano a nascondino tra le cisterne e i miei bis bis bis bisnonni si divertivano ad ascoltare le loro voci e a proteggere i loro sogni. Invece, noi formiche amiche eravamo sempre pronte a raccogliere le poche briciole e a dare agli uomini il nostro esempio di resistenza.
03/07/2024